Descrizione del progetto
LA CIÉNAGA
Argentina | Data di uscita italiana: 22 giugno 2001
Titolo originale: La ciénaga | Durata: 102 min.
REGIA: Lucrecia Martel
SCENEGGIATURA: Lucrecia Martel
CAST: Graciela Borges, Mercedes Moran, Martin Adjeman, Diego Baenas, Leonora Balcarce, Silvia Bayle, Sofia Bertolotto, Noelia Bravo Herrera, Maria Nicol Ellero, Andrea Lopez, Sebastian Montagna, Franco Veneranda, Fabio Villafane, Juan Cruz Bordeu, Daniel Valenzuela
SINOSSI
Sarà perché le due protagoniste, sullo sfondo di una colonna sonora che echeggia continuamente di altre voci, parlano spesso di un week-end nella vicina Bolivia e intanto s’intuisce che non ci andranno mai; e più ancora perché i tanti personaggi di questo film sembra di conoscerli intimamente senza che abbiano mai bisogno di parlare di sé o di spiegare niente, e si fanno amare a dispetto dei loro vizi, l’indolenza autolesionistica, il razzismo, anche dei ragazzi, da immemori e incoscienti coloni bianchi, insomma, vedendo “La Ciénaga” lo scorso febbraio a Berlino ho pensato a Cecov: la stessa cadenza e vivissima ineffabilità di un tutto già successo che si perpetua e si trascina finché a un certo punto non può non accadere qualcosa di tragico… una ferita più grande delle altre che verrà rimarginata dal tempo, inglobata nella memoria. La scelta di “La Ciénaga”, che di una memoria palpitante ma vigile porta il segno anche stilistico, è dovuta proprio al fatto che non si fa dimenticare: in questi mesi Georgette Ranucci e io, avendolo visto negli stessi giorni in occasioni diverse, tornavamo a parlarne come di qualcosa di raro, la scoperta di un’ artista autentica che entra nel cinema con uno stile, un timbro, una visione personali e già perfetti, lontani da ogni moda, da ogni bisogno di sottolineature e di enfasi; e ci è sembrato che valesse la pena di condividere la scoperta con altri.
Vieri Razzini