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LADY MACBETH


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Regno Unito

REGIA: William Oldroyd
SCENEGGIATURA: Alice Birch

CAST: Florence Pugh, Christopher Fairbank, Bill Fellows

Nell’Inghilterra del 1865 la diciassettenne Katherine è costretta a un matrimonio senza amore con un uomo più grande. Soffocata dalle rigide norme sociali dell’epoca, inizia una relazione clandestina con un giovane stalliere alle dipendenze del marito, ma l’ossessione amorosa la spingerà in una spirale di violenza dalle conseguenze sconvolgenti. Applaudito all’ultimo Torino Film Festival e osannato dalla critica di tutto il mondo, Lady Macbeth è il sorprendente esordio dietro la cinepresa di William Oldroyd, uno dei maggiori registi del teatro inglese, che ha stregato il pubblico con un film che unisce rigore e sensualità, suspense e riflessione morale.

Pur spostando l’azione nella campagna inglese dell’Ottocento, il film si ispira al romanzo breve di Nikolaj Leskov Lady Macbeth del Distretto di Mcensk, che Šostakovič nel 1934 trasformò in una celebre opera. “Nella letteratura di quel tempo”, afferma Oldroyd, “donne come Katherine di solito soffrono in silenzio, nascondono i loro sentimenti o si tolgono la vita. Ma in questa vicenda abbiamo una giovane protagonista che combatte per la sua indipendenza e decide il proprio destino, anche attraverso la violenza”.

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Rassegna stampa

Non è un caso che il termine “femminicidio”non abbia un corrispettivo al maschile. Ma il Torino Film Festival propone la dark lady uxoricida più agghiacciante di sempre. Se vale la legge dell ‘occhio per occhio’, “Lady Macbeth”, film d’esordio di William Oldroyd, uno dei maggiori talenti registici del teatro inglese di oggi, è la risposta a una inarrestabile strage a senso unico. Per questo, e per molto altro, è davvero imperdibile.

di Teresa Marchesi sull’Huffington Post Italia

L’opera prima del regista inglese William Oldroyd, che passa oggi in concorso alla 34/ma edizione del Torino Film Festival ed è già stata acquistato da Teodora, è un capolavoro di cattiveria al femminile.

su ANSA

Lady Macbeth possiede sì lo scheletro del dramma, ma costantemente intramezzato da gustosi e sarcastici siparietti da black comedy inglese o watersiana coadiuvati dall’ottima e indovinata Florence Pugh: pelle candida, occhi cerulei, tratti burrosi, lingua tagliente, mente diabolica. Un mix incantevole che diventa fatale.

di Francesco Foschini su TaxiDrivers

Nella campagna inglese del 1865, l’ultima erede di una lunga serie di donne determinate e appassionate, da Jane Eyre alla Catherine di Cime tempestose, è costretta alle nozze con un uomo di mezza età che la umilia senza sfiorarla, costringendola a sopportare le rigide regole di una vita plumbea e senza futuro.

di Fulvia Caprara su La Stampa

In concorso al Torino Film festival Lady Macbeth di William Oldroyd. Un’opera prima del regista teatrale inglese dalla messa in scena perfetta e con una magnetica protagonista, l’attrice Florence Pugh.

l’intervista di Giovanna Barreca al regista William Oldroyd su RadioCinema

Lady Macbeth, la dark lady uxoricida più agghiacciante di sempre. È il film d’esordio di William Oldroyd, uno dei maggiori talenti registici del teatro inglese di oggi che sarà nostro ospite nel nostro studio torinese.

Hollywood Party su Rai Radio 3

Lady Macbeth è un muscolare capolavoro di cattiveria al femminile: ovvero, freddo pamphlet su come si diventa una dark lady.

di Gianlorenzo Franzì su Cinematografo