Descrizione del progetto
L’APPUNTAMENTO
Macedonia del Nord| Data di uscita italiana: 6 aprile 2023
Titolo originale: Najsrekjniot chovek na svetot | Durata: 95 min.
REGIA: Teona Strugar Mitevska
SCENEGGIATURA: Teona Strugar Mitevska, Elma Tataragic
CAST:Jelena Kordic Kuret, Adnan Omerovic, Labina Mitevska
SINOSSI
Applaudito in selezione ufficiale all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, L’appuntamento segna l’atteso ritorno della regista Teona Strugar Mitevska dopo il successo di Dio è donna e si chiama Petrunya.
Asja è una donna single di 40 anni e per incontrare l’anima gemella si iscrive a un buffo evento di speed dating. Qui conosce Zoran, un uomo misterioso e di bell’aspetto con cui all’inizio sembra nascere una sintonia speciale. Ma Zoran non è lì per cercare l’amore: c’è un segreto nel suo passato che riguarda proprio Asja e che ha unito i loro destini…
Come sempre nel suo cinema, Mitevska parte da un grande ritratto femminile per riflettere sulla società, sui suoi pregiudizi e la sua violenza, ma anche sulla possibilità sempre viva dell’amore e della redenzione.
“Cosa ci definisce: la nostra etnia, la nostra religione, il nostro genere?” si domanda la regista. “Cosa ci divide o ci unisce? Questa è una storia sulla precarietà della vita, sugli incontri casuali che uniscono l’aggressore e la vittima, riportando in vita il passato doloroso; è una storia di connessioni impossibili, di amore e di assurdità. Vedo questo film come una sinfonia di movimenti coreografici che rivelano strati di emozioni e lentamente portano lo spettatore a uno stato di vertigine. E poi c’è la città di Sarajevo, testimone di ferite aperte e dolori passati. Per me L’appuntamento è una sorta di poesia e un modo per celebrare il meglio di quella che era la Jugoslavia e Sarajevo, la città più bella del mondo con le persone più belle. La sceneggiatrice Elma Tataragić è la mia anima gemella, una forza collaborativa senza pari. Dio è donna e si chiama Petrunya è stato per me un viaggio personale, mentre L’appuntamento è la storia personale di Elma: la sceneggiatura è ispirata alla sua vita”.