La rubrica di Vieri Razzini. Giornalista, critico cinematografico, sceneggiatore, soggettista, produttore cinematografico, scrittore e traduttore italiano. A lungo responsabile della programmazione nel settore cinema per Rai Tre. Come traduttore ha tradotto per i tipi di Newton Compton Editori Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde. Con il socio Cesare Petrillo fonda nel 2000 la casa di distribuzione cinematografica Teodora Film, che porta nelle sale italiane numerose pellicole indipendenti, nazionali ed internazionali (alcune anche co-prodotte dalla società) come Città nuda, Irina Palm, Amour, Tomboy, Ricky – Una storia d’amore e libertà, In un mondo migliore, nonché riedizioni di classici come Vogliamo vivere!. Per la Flamingo Video cura la collana “Il piacere del cinema, grandi film scelti da Vieri Razzini“, una serie di DVD che ripropongono con uscite mensili classici della storia del cinema, qui il CATALOGO COMPLETO, mentre l’elenco dei titoli acquistabili è sul sito di CG ENTERTAINMENT.
The Mule
Classe, humour, tensione: il miglior Eastwood degli ultimi anni
Green Book: il razzismo non invecchia
Il razzismo è un mostro a mille teste, e un film apparentemente lontano dalla nostra realtà come Green Book, che ce ne fa scoprire - e temere - lati nascosti e insospettabili, meriterebbe anche solo per questo la massima attenzione.
La Favorita, Vice
La Favorita è un film piuttosto godibile e divertente, come sempre quando ci sono dei duelli di dame ben scritti...
Roma
La bellezza incontaminata del film di Cuarón
La moglie geniale
The Wife e il salto mortale della credibilità
The Other Side of the Wind
Il film di Orson Welles che non speravamo più di vedere
Sogni
In un'epoca di parole svuotate di senso, "Charley Thompson" ci insegna di nuovo cosa vuol dire "emozione"
Un amore tossico
L'ipocrisia di Spielberg e il genio di Paul Thomas Anderson in "The Post" e "Il filo nascosto"
Dunkirk, Churchill e una certa signora Miniver
Due successi come Dunkirk e L’ora più buia avrebbero molto da imparare da un capolavoro del passato
Un nuovissimo algoritmo
Contro la crisi del cinema esiste un algoritmo con cui si può calcolare un prezzo “dinamico” del biglietto e ben 120 multiplex italiani lo stanno già applicando...
Non vedo l’ora di perdermelo
Separare il corpo dalla voce di Judy Garland è impensabile ed è quello che farà il biopic con Renée Zellweger
Damien Hirst e i Pirati dei Caraibi, ovvero: la Settima Arte mettila da parte. E intanto trionfano le serie
Le invenzioni di Damien Hirst ricalcano quelle della saga di Pirati dei Caraibi, ma il cinema torna al suo ruolo di Cenerentola delle arti
Belli veri e finti belli: Il cliente e Manchester by the Sea
La ricchezza problematica e la forza del film di Farhadi si fanno sentire nel tempo. Delude Manchester by the Sea
La La Land: il mondo scopre il musical
La La Land è un film piacevole ma non certo magnifico ed è l’entusiasmo globalizzato quel che impensierisce di più
Se i cineasti fanno finta di impegnarsi noi dovremmo poter fingere di pagare il biglietto
“Si può sempre fare un brutto film da una buona sceneggiatura, ma mai un bel film da una brutta sceneggiatura”