DIO È DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA ha vinto il Premio LUX 2019 del Parlamento Europeo, consegnato dal Presidente David Sassoli alla regista Teona Mitevska. “Petrunya è una ribelle”, ha affermato Mitevska parlando all’assemblea di Strasburgo in sessione plenaria. “Sono la sua resistenza, il suo coraggio e la sua ricerca di giustizia a toccarci profondamente. Vengo spesso criticata perché i miei film sono troppo politici ed è vero: ma penso sia mio dovere alzare la voce per parlare di problemi di cui nessun altro osa parlare nel mio paese. Come possiamo aspirare altrimenti a un futuro migliore? Sono una donna, sono macedone e sono europea e credo fermamente che il futuro dell’Europa significhi solidarietà e inclusione”. Ad accompagnare la regista erano presenti a Strasburgo anche la sorella produttrice Labina Mitevska e la straordinaria protagonista del film, Zorica Nusheva.
Teodora Film si congratula con Teona Mitevska per questo riconoscimento prestigioso, nella speranza che sia di buon auspicio come lo è stato lo scorso anno per La donna elettrica dell’islandese Benedikt Erlingsson, distribuito in Italia proprio da Teodora e diventato un grande successo di pubblico. Accolto trionfalmente anche al Torino Film Festival, dove domenica 24 novembre si è svolta la première italiana, DIO È DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA uscirà nelle sale il 12 dicembre.