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Carsten, noto docente universitario, è sposato con Nina e ha un figlio, ma intrattiene una relazione con Pil, una sua ex-studentessa, attivista della sinistra extraparlamentare. Pil partecipa a un’azione contro una fabbrica di materiale bellico, durante la quale un poliziotto viene ucciso. Arrestata con i suoi complici, Pil confessa a Carsten di essere la responsabile, e lui la convince a dichiararsi non colpevole. I tre vengono prosciolti per mancanza di prove. Carsten lascia la famiglia per vivere con Pil, ma le loro certezze si sgretolano. I sensi di colpa per la morte del poliziotto e l’ambiguo legame con la ribellione politica portano a una crisi che li travolge
